Il panettone dell’Artusi fatto in casa

Panettone Artusi o Panettone Marietta

Panettone dell’Artusi: tradizione e semplicità in un dolce facile e veloce

Oggi vi presento il Panettone dell’Artusi, conosciuto anche come Panettone Marietta, una ricetta che risale direttamente al celebre Pellegrino Artusi. Non è il panettone tradizionale con ore e ore di lievitazione, ma una versione più semplice e veloce che Artusi stesso descrive come facile da preparare e altrettanto gustosa. Si tratta di un dolce che, pur non essendo il panettone classico, conserva tutte le caratteristiche della morbidezza e della bontà di questo dolce natalizio, con un processo decisamente più rapido e meno impegnativo.

Il Panettone Marietta prende il nome dalla governante di casa Artusi, Marietta Sabatino, che lo preparava per il suo padrone con maestria e semplicità. Con ingredienti come farina, uova, latte, e un tocco di canditi e uvetta, questa ricetta è un dolce che non solo ha un sapore antico, ma anche una storia affascinante. Prepararlo è un gioco da ragazzi, ideale per chi cerca un dolce che unisca tradizione e praticità, senza sacrificare il gusto.

Un panettone perfetto per ogni occasione

Il risultato è un dolce delizioso e soffice, perfetto per le occasioni speciali o per una merenda golosa! Pur non avendo il sapore tipico del panettone classico, il suo gusto ricorda quello di un ottimo plumcake, sicuramente apprezzato da chi cerca un’alternativa più semplice e veloce, ma altrettanto gustosa.

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Panettone Artusi o Panettone Marietta

Il panettone dell’Artusi

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Panettone semplice e veloce dell'Artusi: il panettone Marietta, un dolce tradizionale con un sapore antico, facile da preparare e perfetto per ogni occasione!
Portata Colazione, Dessert
Cucina Italiana
Preparazione 25 minuti
cottura 40 minuti
Porzioni 12 fette

Ingredienti
  

  • 100 g burro morbido a temperatura ambiente
  • 1 uovo intero
  • 2 tuorli
  • 80 g zucchero
  • 300 g farina 00
  • 1 bustina lievito per dolci (oppure 10 g cremor di tartaro + 5 g bicarbonato di sodio)
  • 1 pizzico sale
  • 200 g latte intero
  • Scorza di limone grattugiata
  • 50 g canditi misti (cedro, arancia e ciliegia)
  • 80 g uvetta
  • Zucchero a velo q.b.
  • Mandorle e nocciole tritate q.b.

procedimento
 

  • Mettete l’uvetta in ammollo con acqua tiepida per circa mezz’ora. Poi scolatela bene.
  • Con le fruste elettriche, lavorate il burro e con le uova. Poi unite lo zucchero e continuate a mescolare finché il composto diventa cremoso.
  • Aggiungi la farina precedentemente mescolata con il sale e il lievito, la scorza di limone, e unisci il latte poco per volta, mescolando bene finchè il composto diventa bello uniforme. La consistenza sarà più soda di una torta normale. Alcune ricette suggeriscono di impastare per 15 minuti per far formare la maglia glutinica. A voi la scelta!
  • Infine unisci i canditi e l’uvetta, lavorando bene l’impasto. Potete usare il gancio per impastare se il composto è troppo sodo.
  • Versa il composto in uno stampo da panettone, in modo che l’impasto arrivi a circa 2/3 dell’altezza dello stampo.
  • Se non avete questo stampo potete usare una tortiera da 20 cm foderata con carta forno anche di lato per alzare i bordi. Infatti il panettone dell’Artusi cresce molto e la carta forno ai bordi impedirà all’impasto di fuoriuscire.
  • Aggiungi mandorle e nocciole tritate sulla superficie, e cospargi il tutto con lo zucchero a velo.
  • Inforna a 180°C per circa 40 minuti. Fate la prova stecchino per verificare la cottura.
  • Lascia raffreddare prima di servire.

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4 commenti su “Il panettone dell’Artusi fatto in casa”

  1. @Grazia: Eh, sì lo stampo fa il suo effetto!!

    @Lucy: L’ho comprata all’ipermercato a Viareggio, ma non credo tu venga fin qui per comrparla!! 😉
    La trovi in un qualsiasi negozio che vende elettrodomestici, tipo media world per intenderci. Io l’ho pagata intorno a 13 euro mi sembra.
    In confronto ho pagato di più il timer, circa 8 euro credo.. però è troppo comodo, e il bello è che lo puoi usare per tutto il timer, anche per la tv o la radio faccio per dire! 🙂
    Fammi sapere!!
    Un bacio.

  2. ciao bella ho letto che per fare lo yogurt hai una semplice yogurtiera e mi pare di aver letto che l’hai pagata poco?! dove l’hai comprata? un bacione. lucy

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