Qui puoi trovare ricette con il seitan autoprodotto.
Mi dispiace non aver postato per un po’ di giorni, ma purtroppo il mio computer ha deciso di morire… era già da un po’ che dava segni di instabilità.. e ultimamente era proprio agonizzante, ma al solo pensiero di formattare e risistemarlo mi venivano attacchi di panico!
Cosicchè il mio caro amico ha deciso di abbandonarmi, e tra l’altro proprio nel momento del bisogno! Stavo cercando di stampare la ricetta della cassata siciliana per farla a mia madre per il suo compleanno, ma il pc si era imputato di non far partire la stampa. Così come al solito quando mi impazziva, l’ho riavviato, il problema però è che non è più partito! E con somma disperazione sono costretta a sistemarlo e tra l’altro devo cambiare l’hard disk perchè è danneggiato…
E con altrettanta somma disperazione ho temuto di non riuscire a fare il dolce per mia madre dato che non l’avevo mai fatto prima e che era l’unica ricetta che avevo.. per fortuna la ricetta almeno l’avevo letta.. ma le dosi, ahimè! tutte a occhio! Apparte il pan di spagna che ho avuto la fortuna di trovare una ricettina interessante su libri di cucina che avevo in casa…
Ma apparte tutto questo in questo momento sto approfittanto del pc della biblioteca per pubblicare questo post.. con tanto di foto, visto che per mia fortuna le avevo già caricate su imagehack! 🙂
(la ricetta della cassata la pubblicherò più in là… tra l’altro era buonissima… me modesta! 😉 )
Allora finalmente mi decido a pubblicare questo benedetto seitan.. ormai è già qualche mese che lo faccio, ma non so perchè non l’avevo ancora pubblicato… e preferivo far passare avanti altre ricettine…
Prima di tutto intendo ringraziare Vera, visto che è grazie al suo sito che ho cominciato a autoprodurre il seitan! 😀
INGREDIENTI:
1 kg farina tipo 00
1 kg Manitoba
acqua
sale
tante spezie
Si prende una bella ciotolona e ci si pongono le 2 farine e un cucchiaino di sale. Si comincia a versare acqua calda piano piano, cominciando a mescolare con una forchetta… si butta ancora acqua finchè diventa una pastella non troppo liquida e si mescola per 2 – 3 minuti (c’è anche chi preferisce fare una palla di pasta tipo come quando si fa il pane).
Si lascia riposare per circa 3 – 4 ore.
Dopodichè si pone la ciotolona sotto l’acqua corrente e si comincia a impastare con le mani… all’inizio ero mooolto dubbiosa, e pensavo che mi si sarebbe sciolto completamente e scivolato tutto quanto nelle tubature, invece vedrete che l’acqua che effettivamente se ne va è tutta bianchissima (perchè ricca dell’amido del frumento che è solubile in acqua) e piano piano vedrete magicamente formarsi una palla mollicciosa dall’aspetto abbastanza inquietante, ovvero il famoso glutine! Quindi continuate a lavorarlo con le mani finchè l’acqua che scorre fuori dalla ciotola non sarà trasparente. Questo significa che tutto l’amido se n’è andato, e il seitan (che altro non è che il glutine) sta per prendere forma! 🙂
Si prende uno straccio qualsiasi di cotone e vi si avvolge questa palla informe, cercando appunto di dargli una forma e si legano le 2 estemità strettamente tipo una caramellona. Poi per tenerlo più unito potete legarlo con lo spago anche a sulla metà, ma se lo fate troppo stretto alla fine avrà un’aspetto bello compatto ma non molto saporito perchè il brodo dove lo farete cuocere non riuscirà a penetrare all’interno.
Mentre se lasciate lo spago più lente avrà un’aspetto meno carino, ma il gusto ci guadagna
Poi preparate un pentolone grande con tanto brodo di quello che più vi piace, io ci metto veramente di tutto: carota, sedano, cipolla, aglio, dado vegetale, peperoncino, zenzero, rosmarino, salvia, curry, salsa di soia, e in pratica tutto ciò che trovo in cucina… Quindi adagiate la “caramellona” nel brodo e da quando comincia a bollire contate 40 minuti. Lo lasciate un po’ raffreddate sennò vi bruciate (come è successo a me la prima volta per la troppa curiosità di vedere com’era venuto), lo scartate e lo lasciate un po’ sgocciolare sullo scolapasta.
Ecco qui com’è venuto! Questo a dir la verità è particolarmente bruttino… ma perchè ho voluto provare a mescolare un po’ di farina di ceci prima della cottura, ma non essendo riuscita ad amalgamarla bene è venuta questa forma simil-cervello… 🙂
buon seitan a tutti!
è proprio brutto brutto!
😉
Sami
Bentornata!!
In effetti ha un aspetto un po’ da cervello 😛 Però sei troppo brava comunque…mi sa che io continuerò a comprarmelo al Naturasì pagandolo uno sproposito 😉
@Sami: Finalmente ti fai sentire!! 🙂 Baci baci!!
@antaress: grazie grazie 😉 Ma perchè non provi anche tu? Guarda che è facile facile e ti da tanta soddisfazione!
Comunque la prossima volta che lo rifaccio non ci metto la farina di ceci, così viene piu’ carino e poi gli faccio la foto e lo pubblico! 🙂
Mhhhh… questa la devo assolutamente provare! Grazie per le indicazioni 🙂 Per caso hai provato anche con farina diversa dalla 00? Domani mi metto all’opera!
PS. Molto interessante il tuo blog (per rispondere al quesito in home, sono capitata qui cercando informazioni sulla germogliatrice casalinga…) =^.^=
@ary—trinity: Benvenuta!! Divertente sapere in che modo sei approdata qui! Spero ti sia stato utile quel post… mi raccomando non ti dimenticare i semi come feci io!! 😀
comunque alla tua domanda preferisco rispondere con un nuovo post! 🙂
Ciao, interessante la produzione del seitan, spero di farlo presto. Ma quanto si conserva in frigo?
Bè intanto sei bella, poi per come espni le cose sei anche simpatica, poi ho seguito la tua ricetta e il seitan mi è venuto più bello del tuo… che dire grazie di cuore e buona vita.
Ciao! ho trovato il tuo blog, cercando come far germinare gli azuki verdi ed ho scoperto questa bella ricetta. :-)) quanto seitan vien fuori?
grazie