La magia dei cantucci: una storia di ricette
Qualche giorno fa mi è venuta voglia di preparare i cantucci toscani, quei deliziosi biscotti croccanti con le mandorle. E così, tra un ricordo e l’altro, mi sono improvvisamente ricordata di conoscere una signora di Firenze che li fa divinamente. La chiamo subito e lei, gentilissima, mi svela la sua ricetta tradizionale per fare i cantucci di Prato, croccanti come piacciono a me!
Rispetto alla ricetta per cantucci che avevo trovato su un librino qualche giorno fa, in questa versione si aggiunge il burro e le dosi degli altri ingredienti variano leggermente, rendendo l’impasto più compatto e facilmente lavorabile a mano.
Cantucci di Prato e coincidenze
Solo pochi giorni dopo aver chiesto la ricetta alla signora, mentre scrollavo i vecchi commenti sul blog, mi imbatto in un messaggio di Antaress (blog purtroppo non più esistente): “Prova i cantucci!” mi scrive. Ero incredula: come faceva a sapere che proprio in quel momento stavo cercando una nuova ricetta per i cantucci? Quasi come se mi leggesse nel pensiero, mi consiglia la sua versione. La differenza rispetto alla ricetta della signora? Minima. Tuttavia, alla fine ho deciso di optare per la ricetta storica della signora di Firenze, proprio perché lei vive vicino a Prato, la patria dei cantucci! Un omaggio alla tradizione locale.
Impressioni finali
Il risultato? Semplicemente fantastico! Se volete lasciare i cantucci più morbidi, potete decidere di non tostarli dopo averli tagliati. A seconda di quanto saranno cotti dopo la prima infornata risulteranno più o meno croccanti comunque. Altrimenti, se siete in cerca di un biscotto a prova di dentiera, proseguite e tostateli una seconda volta. Croccantezza assicurata! Ma avvertite la nonna prima di offrirle i biscotti! 😅
Variazioni per tutti i gusti
Se volete sperimentare, ci sono diverse varianti che potete provare con questa ricetta. Io ho provato ad aggiungere i pistacchi alle mandorle (vedi foto iniziale, pacchetto sulla destra) e il risultato è stato delizioso. Sbizzarritevi! Potete sostituire le mandorle con nocciole, pistacchi o un mix di frutta secca per un sapore più ricco e variegato. Per un tocco ancora più goloso, provate ad aggiungere gocce di cioccolato fondente all’impasto. Se preferite una versione più profumata, potete incorporare scorza d’arancia. Un’idea classica è anche l’aggiunta di semi di anice, che donano ai cantucci un aroma unico e tradizionale. Per chi ama i gusti speziati, un pizzico di cannella può dare ai biscotti un twist originale e aromatico.
Cantucci toscani croccanti – La ricetta originale
Ingredienti
- 500 g farina 00
- 400 g zucchero
- 300 g mandorle non pelate (o altra frutta secca)
- 3 uova intere
- 2 tuorli
- Latte per spennellare la superficie
- 50 g burro
- Mezza bustina lievito
- 1 pizzico sale
procedimento
- Iniziate mescolando tutti gli ingredienti con un pizzico di sale, prestando attenzione alla consistenza dell’impasto, che non deve risultare appiccicoso. Se necessario, aggiungete un po’ di farina.
- Incorporate le mandorle nell'impasto
- Formate 4 filoncini stretti e lunghi, leggermente schiacciati, e poneteli su una placca ricoperta di carta da forno, ben distanziati poiché in cottura raddoppieranno di volume.
- Spennellate la superficie con latte e cuocete a 180°C (forno statico) per circa 25-30 minuti.
- Una volta sfornati, tagliateli in obliquo prima che si raffreddino, per evitare che si sbriciolino. Se preferite dei cantucci più croccanti, potete rimetterli in forno per qualche minuto a 150°C, facendo attenzione a non bruciarli!
Great post, much appreciate the time you took to write this.
oddio, migliaia delle ricette, una senza una con burro, provo a fare i cantucci per ragazzi di Pologna e non so ancora cosa faccio, i tuoi piacciono tanto, se li faro ti faccio sapere! 🙂
Fatti ma purtroppo non sono venuti come quelli nella tua foto 🙁 riproverò!!!
Ciao proverò questa ricetta (magari domani stesso) e ti saprò dire 🙂
ciao a tutti ho appena sfornato i cantucci la ricetta è semplicissima proprio quello che fa per me io sono abbastanza brava in cucina ma una vera frana in fatto di dolci e questi sono venuti buonissimi grazie grazie
io mi chiamo Carla sono torinese ma da alcuni anni vivo in sicila
li ho fatti con i pinoli in assenza di mandorle…sono in forno chissà come saranno venuti..
li ho messi in forno adesso poi vi dirò…..
Proprio vero! Poi devo provare anche con le nocciole… sono così slurpose!!
Sìsìsìsì!! Sono venuti proprio come i miei, ci sta bene il verde dei pistacchi, vero??? L’unico problema è che se ne mangi uno…mamma mia, finisci il sacchetto!!! Il mio ragazzo ne ha mangiato 1/2 kg in un pomeriggio eheh 🙂