Che cos’è la compostiera?
La compostiera (composter in inglese) è un bidoncino che si può mettere in un piccolo giardino dietro casa, e serve per raccogliere tutti i rifiuti organici che normalmente sarebbero destinati alla discarica.
Quali sono i vantaggi di avere una compostiera?
- Si evita che molti rifiuti vadano ad accumularsi in discarica, riducendone quindi il volume, e riducendo i viaggi che gli operatori ecologici devono fare per svuotare i bidoni dell’immondizia. Perciò, indirettamente si riducono anche le emissioni di CO2 associate e i costi per lo smaltimento dei rifiuti
- Si risparmia tempo perché non abbiamo necessità di buttare il sacco della spazzatura ogni giorno, visto che lo riempiamo più lentamente
- Si evitano odori sgradevoli nel secchio della spazzatura, visto che tutto il residuo organico sarà fuori a decomporsi nel nostro composter e non nella nostra cucina 😉
- In pochi mesi le creaturine che abitano il nostro composter (lombrichi, porcellini di terra, collemboli e millepiedi) si saranno nutriti dei nostri rifiuti restituendoci in cambio un terriccio di ottima qualita’. Quindi eviteremo anche di dover comprare sacchi di terriccio per le nostre piante, risparmiando qualche soldino, che non fa mai male
Cosa posso buttare nella compostiera?
Tutto ciò che è decomponibile! Praticamente tutti i nostri scarti organici:
- Scarti di frutta e verdura
- Fondi del caffè e bustine di tè
- Qualche fazzolettino di carta usato
- Residui di potatura, fiori secchi ed erba tagliata.
💡 Suggerimento: Per evitare di fare molteplici viaggi fuori, è comodo utilizzare una vaschetta da tenere in cucine, e poi quando è piena si butta tutto insieme.
Qui sotto ci sono i resti di un cocomero tanto buono. 😋
Cosa non mettere nella compostiera?
Tutto quello che non è decomponibile (o molto tento a decomporsi) e/o contiene sostanze potenzialmente tossiche:
- Grossi stecchi perché necessiterebbero di molto tempo per decomporsi
- Rifiuti sintetici
- Materiali non biodegradabili o contaminati con sostanze tossiche
- Vetro, metallo, e plastica
- Batterie
- Tessuti naturali (come lana e cotone) tinti con coloranti sintetici
- Vernici o legno dipinto
- Solventi
- Oli mineral
- Farmaci scaduti.
Dopo qualche mese avremo accumulato abbastanza rifiuto organico da riempire circa metà o 3/4 del volume del composter, e aprendolo potremo ammirare i vari strati di materia organica che si decompone. Lo strato piu’ in basso (quello piu’ vecchio e decomposto) sara’ pronto per essere utilizzato quando inizia a diventare scuro e al tatto e’ un terriccio morbido e umido. Dopo pochi mesi sara’ un terriccio ricchissimo di sostanze nutrienti, perfetto per essere utilizzato come concime.
Invece più mesi passano più il terriccio risulterà fine e più maturo, e si potrà anche utilizzare per fare dei rinvasi.
Dopo quanto tempo posso utilizzare il compost?
Ecco come appare il composter dopo un anno di utilizzo: si possono distinguere chiaramente gli strati di decomposizione, dai rifiuti organici più vecchi, ormai trasformati in terriccio, a quelli più recenti che devono ancora decomporsi.
Ogni tanto, il materiale in decomposizione dovrebbe essere rimescolato per uniformarlo e assicurare che anche gli strati più interni vengano a contatto con l’ossigeno. Questo aiuta a prevenire fermentazioni anaerobiche, che potrebbero causare cattivi odori sgradevoli.
La puzza di marcio non è mai molto gradita! 🤢
Gran belle idee in questo blog! Ci torno di sicuro e lo inserirò presto tra i miei preferiti!!!
ps. Lucca è una delle mie città preferite, io sono di Milano purtroppo…
SCUSATE MA SAPETE DIRMI LE DIFFERENZE TRA UN COMPOSITORE IN PLASTICA ED UNO FATTO CON ASSI DI LEGNO.
GRAZIE CARLO
Non cambia niente! Sono l’estetica. Infatti la funzione decompositrice è data dai batteri, dai microrganismi, dai lombrichi e altri esserini. Il composter serve solo come contenitore del materiale organico,in questo modo si può tenere anche nel giardino, perchè non è brutto da vedere! Se vuoi puoi costruirlo anche da solo.. oppure non so se nel tuo comune, se fai richiesta, fanno il servizio di distribuzione gratuita..
Fammi sapere.. a presto!
scusami ma dove si compra e qual’è il suo costo?grazie
Ciao, io l’ho richiesto direttamente all’azienda che gestisce i rifuti nella mia zona e me l’hanno dato gratuitamente.
Puoi provare a sentire in comune.. altrimenti non so dove si possa comprare… fammi sapere!!
Grazie per essere passato di qui,
Marta
grazie.