Scoperta Dolce e Tentativi Disastrosi
Recentemente, ho scoperto con grande gioia un blog straordinario chiamato “La collina delle fate” (che purtroppo non è più online). Era un vero paradiso di dolci e torte così belli che solo a guardarli ti facevano prendere un chilo di ciccia! Tra le tante meraviglie, ho notato dei cioccolatini Raffaello (Ferrero) fatti in casa e ho deciso di provarci anche io… ma con risultati, diciamo, discutibili.
Disclaimer: Forse dovrei intitolare questa ricetta: Come non fare i cioccolatini Raffaello 😅
Prova altre ricette dolci che invece sono venute benissimo, oppure segui i consigli qui sotto per evitare gli errori che ho commesso e trasformare questi cioccolatini in un successo!
Cioccolatini Raffaello Fatti in Casa – Come non farli!
Ingredienti
- 50 g wafer (o waffel, se non trovi altro)
- 25 g burro
- 100 ml panna
- 200 g cioccolato bianco (diviso in due porzioni da 100 g ciascuna)
- qb Cocco grattugiato
- qb Mandorle intere
procedimento
Procedimento (cronaca di un disastro annunciato)
Preparazione dei Gusci:
- Tritare i wafer (o waffel, se hai deciso di sfidare la sorte) fino a ridurli in farina.
- Unire il burro fuso e amalgamare il composto.
- Riempire dei mezzi gusci in silicone e farli rassodare in freezer. (Il frigorifero potrebbe funzionare, ma il freezer è preferibile se vuoi evitare di far sciogliere tutto nelle tue mani… come è successo a me).
Preparazione della Crema:
- Scaldare la panna, poi toglierla dal fuoco e unirvi 100 g di cioccolato bianco tritato. Mescolare fino a ottenere una crema liscia.
- Lasciar raffreddare la crema fino a quando non raggiunge una consistenza di una crema spalmabile.
Assemblaggio dei Raffaello:
- Riprendere i gusci dal freezer (se tutto va bene, saranno ancora integri) e riempirli con la crema. Aggiungere una mandorla al centro di ciascun guscio.
- Accoppiare le semisfere per formare delle sfere.
Immersione nel cioccolato bianco: La tragedia incombe 🙄
- In teoria, una volta formate le sfere andrebbero tuffate nei rimanenti 100 g di cioccolato bianco fuso, poi rotolate nel cocco, e lasciate raffreddare.
- Ma la teoria oggi è veramente molto lontana dalla pratica e, come si può vedere dalle foto, il risultato è stato un macello! Al momento di immergere le sfere nel cioccolato mi si sono sciolte in mano…
- Così alla seconda sfera mi sono detta: mi faccio furba 😎 e prendo un po' di cioccolata in un cucchiaio e poi ci appoggio sopra una sfera delicatamente e la faccio rotolare. Risultato? Lo stesso di prima…. sigh sigh 😥
Riflessioni sugli errori
Non me ne capacito. Proprio non capisco dove abbia sbagliato.
Le semisfere le ho tenute in freezer per qualche ora prima di lavorarle, la crema che ho messo all’interno era fresca di frigorifero, e la cioccolata bianca non era nemmeno caldissima, ma era tiepida al minimo affinché si sciogliesse.
QUINDI, CHE ACCIDERBOLINA HO SBAGLIATO!?!?!?
Potrebbe essere il fatto che ho usato i waffel (fatti seccare) invece dei wafer, che non sono riuscita a trovare al supermercato??
Conclusione (o l’arte di riciclare un disastro)
Nonostante l’aspetto dei miei Raffaello fosse più simile a una colata lavica che a dei deliziosi dolcetti, non mi sono arresa! Li ho posizionati su un piattino alla “meno peggio” e li ho cosparsi con cocco grattugiato. Esteticamente quindi non hanno niente di grazioso, ma il sapore assicuro era speciale!
Ci vorrebbe la piastra per le cialde in effetti… ma me la presta zia!
@nightfairy: yes, proverò!! Solo che mi piaceva provare proprio con i wafer, che così magari rimane il tutto più croccante..
@vera: 🙂 ma ci vuole la “waferiera” per farli, o si possono fare anche senza?
Yum… io ci devo provare da tempo, devo prima veganizzare i wafer, però!
Beh dai, non é così un disastro! 🙂 hanno un aspetto molto godurioso!Prova come ti ho scritto nel mio blog!bacino