Scorze di arance candite (caramellate)


scorze di arance candite

scorze di arancia candite appena pronte

Ecco una piccola ricettina proprio adatta a questo periodo!
Anche anni fa le avevo fatte, ma ci avevo tolto tutta la pellicina interna bianca, perchè pensavo che altrimenti mi venissero i canditi amari!
E quindi povera me, quanto tempo ho perso a pulire tutte quelle buccine!!
Invece finalmente ho trovato una ricetta fantastica e veloce soprattutto.

Si tagliano le bucce di arancia a striscioline lasciando la parte bianca, si mettono in una pentola con abbondante acqua e si fanno bollire per una decina di minuti, si spenge il gas e si fanno raffreddare nell’acqua di bollitura. Poi si butta via l’acqua e si colano, si rimettono in pentola e si ricoprono con altra acqua (pesate l’acqua che avete messo) e si fanno cuocere finchè si ammorbidiscono.
Quindi si aggiunge tanto zucchero quanto era il peso dell’acqua (anche un po’ meno…) si fa sciogliere a fuoco basso mescolando e si porta ad ebollizione facendo bollire per circa 5 minuti.
Si toglie dal fuoco e si fanno riposare nello sciroppo per 24 ore.
Trascorso il tempo portare di nuovo le scorze in ebollizione e si fa sobbollire a fuoco bassissimo (senza far caramellare lo zucchero!!) finchè le scorze non hanno assorbito quasi tutto lo sciroppo.
Quindi si stendono le scorze una ad una sulla carta forno (o su una gratella) e si fanno asciugare girandole ogni tanto.
Per farle seccare bene servono circa 3 giorni.

Vedi anche Scorze di arance con cioccolato

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18 thoughts on “Scorze di arance candite (caramellate)”

  1. lE SCORZE DI ARANCIA CANDITA LE FACCIO PIù SEMPLICEMENTE: METTO A BAGNO LE SCORZE CON IL BIANCO NELL’ACQUA FREDDA PER QUALCHE GIORNO, CAMBIANDO L’ACQUA FREQUENTEMENTE. POI LE ROVESCIO IN UN COLINO .
    FACCIO SCIOGLIERE A FUOCO BASSISSIMO IN UN PENTOLINO LO ZUCCHERO, BUTTO LE SCORZE ANCORA UMIDE, MESCOLO BENE E POI METTO LE SCORZE A RAFFREDDARE SU UNA GRATELLA BEN DIVISE.

  2. Interessante la ricetta delle bucce d'arancia,anche se io uso un altro metodo:lasciarle a bagno per 3 giorni cambiando l'acqua.Ma penso che in cucina bisogna sempre provare qualcosa di nuovo :-).
    Certo che la persona che ha scritto quel volgare commento sulle bucce d'arancia penso non sappia neanche di lontano cosa sia l'educazione.Non è detto che per forza deba piacere un piatto ma dire che fa schifo è un offesa.Io lascerei questa persona morta di fame per un pò e poi vediamo se continua a dire schifo di un cibo….

  3. Ciao 🙂 sto provando la ricetta, in questo momento stanno sobbollendo per l'ultima volta.. ho xo l'impressione che si stiano spappolando…..sarà normale??

  4. grazie per la ricetta! ora provo subito sembrano davvero ottime… non sono sicura che le mie arance non siano trattate… dici che muoio avvelenata?
    Ciao Maia

  5. Ciao Scriccia, ho scoperto il tuo blog perchè cercvavo un aricetta per fare i canditi!!!!La proverò al più presto perchè per ora mi diletto a fare il panettone visto che si avvicina Natale!!!Anch'io ho un blog di cucina, beh più che altro di dolci se vuoi puoi venire a dare un'occhiata!!!Grazie per la ricetta ed alla prossima ciao Taty!!!

  6. Più o meno le ricette si somigliano tutte e le scorzette sono un ottimo riciclo in questo periodo dell'anno in cui magari si ricevono tante arance in regalo.

  7. sono g.carlo tiringrazio della tua ricetta sui canditi di arance deve essere favolosa . ti voglio dare una ricetta che userai per far figura con ituoi futuri commensali.ananas in forno alla temperatura di 200 gradi per circa un'ora,togli la parte esterna ,tagli delle rotelle, lo servi caldo elo spruzzi con del maraschino.e speriamo che ti piaccia g.carlo p.s. è una ricetta brasiliana

  8. le sto facendo or ora insieme al mio bambino. le abbiamo tagliate con le forbici, impegnando allegramente un pomeriggio piovoso. ti faccio sapere come vengono…

  9. sono venute bene. me le aspettavo più dure. ho dovuto fare una piccola modifica, poiché dopo i primi 10 minuti di bollitura tendevano a spappolarsi. Allora il giorno dopo ho preparato prima lo sciroppo caldo, versandovi le scorze durante la bollitura. Si sono salvate tutte, ma in calcio d'angolo.

  10. Una vecchia ricetta di famiglia molto semplice:
    Si tengono a bagno le scorzette per tre giorni in acqua, cambiandola almeno una volta al giorno.
    Si scolano le scorze senza premerle e si pesano. Si mettono in pentola con eguale peso di zucchero.
    Si cuociono fino a al momento in cui lo zucchero, che prima si scioglie, si cristallizza di nuovo e si attacca alle scorzette. In questo esatto momento si tolgono le scorze dal fuoco e si mettono su un tagliere. Non è necessario farle asciugare. vedrete che saranno già pronte così. Quando saranno fredde potrete conservarle in barattoli di vetro per diversi mesi.
    Provatele con il caffè oppure buttatene una in un bicchiere di cognac, la sera, in poltrona…

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