Raccolta dell’ortica per preparare le tagliatelle verdi
Iniziamo con una passeggiata all’aria aperta, ma armati di guanti di lattice, tipo quelli per lavare i piatti. La protagonista di oggi è l’ortica, che cresce rigogliosa in questo periodo di fine inverno/inizio primavera. Esistono due specie: l‘Urtica dioica, perenne, e l’Urtica urens, annuale e decisamente più urticante. Ho scelto quest’ultima, che, seppur pungente, è particolarmente tenera e fresca in questa stagione.
Preparazione dell’ortica
La parte utilizzabile sono le cime e le foglie; vanno scartati il fusto e i fiori. Raccogliere, pulire e lavare l’ortica richiede un po’ di tempo e pazienza, soprattutto perché le foglie sono piccole e leggere, ma vi assicuro che il risultato ripaga ogni sforzo! Per arrivare a 180 g di ortica, occorre un po’ di lavoro, ma ne vale decisamente la pena. Dopo averla pulita, l’ortica va messa in una pentola senza aggiungere acqua, a parte quella usata per il lavaggio, e cucinata a fuoco basso mescolando di tanto in tanto. Una volta cotta, si scola e si strizza bene, poi si passa al passaverdure o si trita con un robot da cucina fino a ridurla in polpa.
Preparazione dell’impasto per le tagliatelle verdi
A questo punto, mescoliamo la semola con la farina 00 e prepariamo la fontana. Al centro mettiamo le uova, un pizzico di sale e l’ortica. Iniziamo a impastare per una decina di minuti; se l’impasto risulta troppo morbido, aggiungiamo un po’ di semola fino a ottenere la giusta consistenza.
Dividiamo l’impasto in varie palline schiacciate e cominciamo a stenderlo con la macchina per la pasta.
Iniziamo passando l’impasto più volte con l’impostazione dello spessore più alto (1 nel mio caso), piegando la sfoglia su se stessa e ripassandola dalla macchina, infarinandola se necessario. Successivamente, riduciamo gradualmente lo spessore, passando alle impostazioni sempre più strette fino ad arrivare alla penultima (la 5), per evitare che le tagliatelle diventino troppo sottili.
Quando la sfoglia è pronta, bella liscia e vellutata, la facciamo passare nel rullo apposito per tagliare la sfoglia a striscioline ed ottenere delle bellissime tagliatelle!
Le tagliatelle sono pronte per essere cucinate! Io le ho cucinate con olive nere e pomodorini e mi sono piaciute molto!
Altrimenti puoi conservarla per qualche giorno dopo averla fatta seccare.
Come conservare la pasta fresca?
- Farle asciugare all’aria su un vassoio infarinato per bene per non farle attaccare
- Usare uno stendino per pasta lunga in modo che rimanga distesa e non si attacchi
- Personalmente, avevo provato con l’essiccatore, ma il risultato non mi ha soddisfatto perché la pasta è diventata fragile e si è poi rotta durante la cottura… meglio lasciarle asciugare naturalmente!
- Mia zia quando prepara i ravioli li congela, per cui credo che potreste fare piccoli nidi di tagliatelle e congelarli, per poi averli pronti all’occorrenza. Non ho mai provato questo metodo. Se lo provate scrivetemelo nei commenti!
Se ti e’ piaciuta questa ricetta con l’ortica, potrebbe piacerti anche questa zuppa all’ortica con camembert.
Tagliatelle verdi all’ortica fatte in casa
Ingredienti
- 180 g ortica fresca
- 200 g semola di grano duro
- 200 g farina 00
- 1 pizzico sale
- 3 uova (circa 140 g)
procedimento
Preparazione dell’ortica
- Raccogliamo e puliamo l'ortica, scartando fusto e fiori. Le foglie vanno lavate e asciugate bene. Cuociamo l'ortica in una pentola senza aggiungere acqua, mescolando di tanto in tanto. Dopo la cottura, scoliamo e strizziamo bene, quindi la riduciamo in polpa con un passaverdure o un robot da cucina.
Preparazione dell’impasto
- Mescoliamo semola e farina 00, facendo la fontana al centro. Aggiungiamo le uova, il sale e l'ortica, quindi impastiamo per circa 10 minuti. Se l’impasto è troppo morbido, aggiungiamo semola fino a ottenere la giusta consistenza.
- Dividiamo l'impasto in palline, poi lo stendiamo con la macchina per la pasta, partendo dal setting più alto (1) e riducendo progressivamente lo spessore fino al setting 5.
- Infine, tagliamo la sfoglia in striscioline per ottenere le tagliatelle.
sì sì, si usano anche per la pasta! Comunque anch’io all’inizio ero titubante… avevo paura che una volta che l’ortica era cotta continuasse a bucare!! Invece ovviamente non buca..
E le bucce dei fichi d’india sono buoni cucinati così? Ma senza spine, vero??!
ed io che non credevo alla mia amica giulia che mi diceva che le ortiche si usano per la pasta!!!va bhè lei è quella che mi ha fatto mangiare le bucce dei fichi d’india in pastella sia dolce che salata…bacio