Tornando al discorso dell’ultimo post, dove invito a diminuire l’uso di bottiglie di plastica e tetrapak andando a rifornirsi di latte direttamente dai distributori di latte crudo, vorrei raccontarvi molto brevemente il mio avvilimento per quanto riguarda l’acqua dell’acquedotto.
Il punto è che mi piacerebbe poter aprire il rubinetto di casa mia, poter riempire una caraffa di acqua e portarla in tavola per dissetarci.
Invece non posso. O meglio… forse potrei, non so, a regola l’acqua dell’acquedotto dovrebbe essere potabile, no? Solo che apparte il sapore che fa decisamente schifo, non so a chi farebbe piacere bere un’acqua che come residuo nei frangigetto lascia questi splendidi sassolini:
E non è che li pulisco una volta all’anno!! Li pulisco spesso, e ogni volta questa è la situazione. Anche perchè con tutti questi residui non riescono più a fare la loro funzione di areare il getto di acqua…
Pensate che addirittura quando mi faccio il bagno, visto che lì non ho frangigetto areati che possono in parte bloccare i sassolini, ogni volta mi trovo in fondo alla vasca questa bella sabbiolina rossa… uno splendore!!
In più una volta circa ogni 15 giorni arriva un’acqua di un colore tra il giallo e l’arancione… ma perchè?? Tant’è che purtroppo spesso è capitato a mia madre di far ingiallire dei vestiti bianchi che stava lavando…
Quindi una domanda: Ma anche voi trovate questi residui??!! O solo io li trovo??
Altra domanda: Ma secondo voi è davvero potabile?!
Forse è arrivato il momento di conservare residui e acqua gialla per portarli all’ufficio di Gaia e far vedere che bel servizio offrono??!
Related Posts
Come ho iniziato a vivere in modo più consapevole
Olio essenziale di Litsea cubeba
Il mallo di noce
Cristalli di zucchero (parte 1)
Cristalli di zucchero (parte 2)
Frutti esotici: Pitaya rossa e mangostano
Agar agar
50 anni di matrimonio