Era tanto che non mi trovavo in usa serata piacevole come ora. Fuori piove, sono a casa sola soletta di fronte al computer a riordinare foto e sistemare ricette, una teiera con del the caldo, la mia dolce Lunetta sul suo tappetino accanto a me, luce soffusa e musica. Finalmente approfitto per scrivere un po’.
Quindi oggi vi parlo di una ricetta speciale: la marmellata di Rosa canina.
La rosa selvatica (Rosa canina)

La Rosa canina, nota anche come rosa selvatica, è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae. E’ un arbusto spinoso che puo’ raggiungere fino ai 3 metri di altezza. Questa rosa cresce spontanea ai margini della strada, in boschi, e in terreni incolti. Fiorisce nella tarda primavera e in estate, a seconda della posizione geografica. I fiori hanno un profumo dolce e gradevole, e il colore dei petali varia da rosa intenso a bianco. I fiori di Rosa canina attraggono insetti impollinatori come farfalle e api.
Curiosità: Qual è la differenza tra la rosa selvatica e quella da giardino?
Perché gli insetti preferiscono la varietà selvatica?
Le rose da giardino che vediamo comunemente sono state selezionate e coltivate attraverso millenni per ottenere una vasta gamma di colori, forme e profumi. Molte delle varietà coltivate derivano dalle specie di rose selvatiche, che hanno fiori molto più semplici e spesso meno vistosi. Nel corse dei secoli l’uomo ha selezionato fiori di rosa selvatica che avevano casualmente mutato stami in petali, aumentando così l’estetica e l’appeal delle rose coltivate.
Per questa ragione, le rose da giardino presentano meno stami e meno polline rispetto alle rose selvatiche, rendendole meno attraenti per gli insetti.
Le bacche di rosa canina, chiamate anche grattaculi o grattacul 😄

Chiamate tecnicamente cinorrodi, le bacche della rosa canina sono rosse, oblunghe e di circa 0,5 cm di dimensione. Questi frutti sono apprezzati per il loro elevato contenuto di vitamina C, oltre alle loro proprietà astringenti e diuretiche. In alcune regioni d’Italia, le bacche sono affettuosamente chiamate “grattaculi” o “grattacul” poiché i peli all’interno delle bacche sono irritanti se vengono vengono toccati.
Quando raccogliere le bacche di rosa selvatica?
Le bacche di rosa canina sono pronte per essere raccolte a fine estate o inizio autunno, quando le bacche avranno assunto un bel colore rosso vivo. Ma attenzione alle spine! È consigliabile indossare dei guanti per evitare di pungersi con le spine del cespuglio. Le bacche vanno staccate delicatamente con le dita o con un coltello.
Come pulire le bacche di Rosa canina
Prima di iniziare munitevi di guanti! A meno che non siate come mio nonno 😉
FASE 1: Togliere il gambetto verde e tagliare via la punta nera | ![]() |
FASE 2: Tagliare a metà tutte le bacche | ![]() |
FASE 3: Togliere tutti i semi e peli urticanti | ![]() |
Ricetta marmellata di Rosa canina

Ingredienti
- 500 g bacche di Rosa canina pulite
- 100 ml vino bianco secco
- 800 ml acqua
- 200 g zucchero
procedimento
- Mettere le bacche nello scolapasta per sciacquarle molto bene,
- Dopodiché metterle in pentola e aggiungere il vino e l’acqua. Cuocerle per circa 20 minuti, o finché sono un po’ ammorbidite.
- Frullare con il mixer ad immersione fino ad ottenere una purea.La cosa bella di questa marmellata è che non ha bisogno di molto zucchero, né fruttapec, né e nemmeno di molta cottura per addensarsi.Infatti vi accorgerete che appena frullata la futura marmellata ha già raggiunto una consistenza ottima!
- Passare tutto da un colino strizzando molto bene, ed eventualmente bagnare i filamenti che rimangono nel colino per far uscire ancora meglio tutta la polpa (dopo tutta questa fatica per pulire le bacche!!!!).
- Questi filamenti sembra che siano irritanti per l’intestino, infatti non a caso le bacche sono chiamate anche “grattaculi”!! Quindi conviene toglierli tutti!!
- Siamo quasi alla fine.Si porta a bollore la purea (che sembra passata di pomodoro), e si aggiunge zucchero a piacere. Io ne ho aggiunto solo 200 g perché mi piace il sapore un po’ aspro tipico di questa bacca, però ciò non toglie ne possiate aggiungere di più!
- Mettere nei vasetti e far bollire per 25 minuti, per pastorizzare e per fare il sottovuoto.
BUON LAVORO!!
Note: Questa marmellata è sicuramente la più preziosa e faticosa fatta fin ora, ma da’ molta soddisfazione!
La mia esperienza di raccolta e pulitura delle bacche di Rosa canina
Finalmente ho trovato il tempo per raccogliere e preparare la marmellata di bacche di rosa canina. E io che poco tempo fa avevo dato della pazza alla povera Antaress perché aveva aperto ogni singolo acino di uva fragola… Beh, ora posso dire di aver fatto molto peggio!
Raccogliere le bacche tra le spine è già un’impresa, ma il lavoro più duro e lungo è stato aprire ogni singola bacca per togliere i semini. Nonostante abbia usato i guanti per proteggermi, i peli urticanti bucavano la pelle comunque! Come si dice: un lavoro da far impazzire.
Tant’è che domenica, giorno prestabilito per pranzare con i miei nonni, mi sono portata dietro il lavoro, così a fine pranzo ho continuato a togliere quei benedetti semini. Mio nonno ♥ si è prestato volentieri ad aiutarmi, e con le sue mani tipiche da lavoratore e la pelle ormai irrobustita, non ha nemmeno avuto bisogno dei guanti. Le spine urticanti nemmeno le sentiva!
E così, dopo avermi aiutato, passa dietro di me e mi da una pacca amorosa sulle spalle. DOLORE!!! Non si era ancora lavato le mani, non si era reso conto di avere i peli urticanti sulle mani, e io mi sono ritrovata la spalla con un bel prurito. Poverino, mi è dispiaciuto, perché non ci aveva nemmeno pensato. Per lui i peli urticanti non esistevano proprio!
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